Serbia, 19 tifosi fermati al confine: sarebbero tra i responsabili degli scontri di Genova

Pubblicato il 14 Ottobre 2010 - 12:16 OLTRE 6 MESI FA

Ivan Bogdanov, capo degli ultras serbi

Diciannove tifosi serbi che facevano ritorno in patria da Genova sono stati fermati dalla polizia di frontiera. Come ha riferito l’emittente tv B92, diversi autobus con a bordo decine di tifosi sono entrati in Serbia attraverso i posti di confine con Croazia e Ungheria. Fra i passeggeri c’erano evidentemente alcuni dei facinorosi protagonisti degli incidenti e delle violenze del 12 ottobre allo stadio Marassi di Genova, che hanno portato alla sospensione della partita Italia-Serbia.

Secondo B92, tutti i tifosi che rientrano in Serbia vengono controllati e perquisiti scrupolosamente dalle forze di polizia, che agiscono su mandato del Consiglio per la sicurezza nazionale, riunitosi ieri a Belgrado sotto la presidenza del capo dello Stato, Boris Tadic.

Nei violenti scontri di Genova la polizia italiana ha fermato 138 persone, per 17 di loro il fermo è stato tramutato in arresto. Fra essi Ivan Bogdanov, ritenuto il capo delle bande di violenti recatisi a Genova per creare disordini.