Ungheria. Governo studia un piano di salvataggio per la Malev

Pubblicato il 10 Gennaio 2012 - 13:16 OLTRE 6 MESI FA

BUDAPEST – Il governo ungherese prende atto della decisione della Commissione europea, annunciata ieri, in base alla quale la compagnia di bandiera Malev dovra’ ripagare le sovvenzioni statali, ricevute nel periodo 2007-2010, per un ammontare totale di circa 100 miliardi di fiorini (350 milioni di euro). Lo ha detto il ministero dello sviluppo economico in un comunicato, aggiungendo di avere in mano piu’ scenari per il salvataggio della compagnia aerea in crisi permanente.

La Malev e’ stata privatizzata da una compagnia russa, fallita in seguito, e lo stato ungherese, per salvarla, aveva dovuto riacquistare la compagnia nel 2009 con un esborso notevole di fondi. La Malev e’ stata mantenuta in vita con una serie di aumenti di capitale da parte dello stato ungherese, operazione giudicata ora illegale dalla Commissione Ue.

Un rimborso in quattro mesi, come ha prescritto Bruxelles, non e’ realizzabile secondo gli esperti. Probabilmente, il ministero spera di salvare la compagnia rifondandola sotto un altro nome.

La Malev impiega 2600 persone, gestisce una rete di voli regolari per 45 citta’, trasportando 3 milioni di passeggeri all’anno. ”Il mantenimento di una compagnia aerea nazionale e’ di un’importanza primaria per motivi economici, il governo decidera’ presto un piano di salvataggio, rispettando la decisione dell’Ue”, ha detto il ministero.