Vaiolo delle scimmie, l’Oms lancia l’allarme per l’estate: “Rischi da feste e festival”

L'allerta arriva da Hans Henri P. Kluge, direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l'Europa, secondo cui l'epidemia di monkeypox potrebbe proliferare nei mesi estivi, con un occhio speciale su feste e festival.

di Redazione Blitz
Pubblicato il 31 Maggio 2022 - 18:49 OLTRE 6 MESI FA
Vaiolo delle scimmie estate

Vaiolo delle scimmie, l’Oms lancia l’allarme per l’estate: “Rischi da feste e festival” (foto ANSA)

Non c’è solo il Covid a minacciare l’estate, anche il vaiolo delle scimmie potrebbe toglierci il sonno. L’allerta arriva da Hans Henri P. Kluge, direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per l’Europa, secondo cui l’epidemia di monkeypox potrebbe proliferare nei mesi estivi, con un occhio speciale su feste e festival.

Vaiolo delle scimmie, è allarme estate per feste e festival

La trasmissione “rapida e amplificata” del vaiolo delle scimmie “si è verificata nel contesto della recente revoca delle restrizioni pandemiche ai viaggi e agli eventi internazionali. Il potenziale di ulteriore trasmissione in Europa e altrove durante l’estate è elevato”, afferma Kluge. Il virus, avverte l’Oms, “si è già diffuso sullo sfondo di diversi raduni di massa. Nei prossimi mesi, molte delle decine di festival e grandi feste in programma forniscono ulteriori contesti in cui potrebbe verificarsi un’amplificazione”.

Vaiolo scimmie, sequenziato genoma completo virus a Pavia

E’ di oggi la notizia che è stato sequenziato l’intero genoma di un ceppo di virus del vaiolo delle scimmie (MPVX) dal tampone vescicolo cutaneo di uno dei pazienti di ritorno dalle Canarie. A raggiungere il risultato è stato il team di virologi e ricercatori della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia. Lo rende noto l’assessorato al Welfare di Regione Lombardia.

“Un’analisi filogenetica preliminare mostra chiaramente che il genoma ottenuto appartiene al clade dell’Africa occidentale di MPXV ed è più strettamente correlato con i ceppi riscontrati recentemente in Portogallo e nel resto d’Europa” spiega Fausto Baldanti, direttore dell’unità di Microbiologia e Virologia del Policlinico San Matteo. “Attualmente – aggiunge – i casi positivi finora diagnosticati al San Matteo sono 4, ed è in corso il sequenziamento dei 3 casi rimanenti. Infine, sono in corso le analisi per due ulteriori casi sospetti”.