Vienna, donna e le due figlie immigrate trovate morte di fame

di redazione Blitz
Pubblicato il 23 Maggio 2019 - 13:15| Aggiornato il 5 Agosto 2019 OLTRE 6 MESI FA

VIENNA – Morte di fame: questo l’esito dell’esame autoptico sul corpo di una donna di 45 anni e delle due figlie gemelle di 18 anni, immigrate a Vienna. A comunicarlo è stato un portavoce della polizia austriaca. 

I cadaveri delle tre donne erano stati trovati martedì scorso nel loro appartamento in un condominio nel distretto Floridsdorf. La morte risale tra fine marzo e inizio aprile. “L’esame tossicologico non ha rivelato tracce di avvelenamento”, hanno precisato gli inquirenti che da subito hanno escluso che si potesse trattare di omicidio.

La famiglia, di origine straniera e con un passato di migrazione, scrive il portale news del quotidiano Kurier, era conosciuta dai servizi sociali. Le ragazze, afferma una responsabile, erano “timide e tranquille” con “difficoltà di apprendimento”, ma giudicate non bisognose di aiuto. Dall’autunno 2016, con la fine dell’obbligo scolastico, non frequentavano più la scuola.

I servizi sociali avrebbero offerto assistenza alla famiglia che non vi ha però mai fatto ricorso. La madre avrebbe manifestato preoccupazioni economiche ma non si sarebbe più rivolta ai servizi sociali. (Fonti: Ansa, Kurier)