Dodicenne stuprato, la nipote del mostro: “Violentata, non mi hanno creduto”

Pubblicato il 27 Febbraio 2009 - 13:12| Aggiornato il 2 Marzo 2009 OLTRE 6 MESI FA

Pasquale Modestino, l’uomo arrestato a Napoli per le violenze su un ragazzino dodicenne, era recidivo.

Sono scioccanti la parole della nipotina del “mostro”. La piccola adesso ha 12 anni, ma ha conosciuto gli abusi tre anni fa: “Perché non mi credete, perché nessuno mi crede? Quelli non sono massaggi. E lo ha fatto cinquantamila volte!”. La piccola pregava: “Gesù risparmiami da questa tortura, perché proprio a me?”.

Modestino è stato il compagno della nonna materna della piccola. Un giorno, la nonna viene chiamata a scuola perché la bimba aveva dei forti dolori addominali.  I medici riscontrano una forte cistite e una volta tornata a casa la bimba racconta: “Nonna non è la prima volta che ho questi dolori, l’ho raccontato anche a mamma… la colpa è di Modestino. Di pomeriggio, quando io stavo sul letto a guardare i cartoni animati in camera mia a casa di nonna M.,  Modestino si alzava dal suo letto e si infilava nel mio. Mi diceva ‘adesso ti faccio i massaggi’ e cominciava a toccarmi… Io sentivo dolore e allora lui scappava”.

fg