16 morti per amianto a Torino: a giudizio 7 dirigenti della Teksid

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 17:31 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – Sette ex dirigenti della Teksid, ex colosso della siderurgia di Torino, sono stati rinviati a giudizio dal gup del capoluogo piemontese Sandra Casacci con l'accusa di omicidio colposo per la morte di 16 dipendenti e per lesioni colpose per la malattia che ha colpito un'ulteriore persona a causa dell'esposizione prolungata all'amianto nello stabilimento torinese tra il 1978 e il 1989. Per altri due dirigenti e' stato dichiarato il non luogo a procedere con la formula ''per non avere commesso il fatto''.

Gli operai morirono per tumori polmonari, mesoteliomi e silicosi. Il pubblico ministero Gianfranco Colace contesta ai dirigenti la presenza di impianti di aspirazione non a norma, che avrebbero provocato l'esposizione al pericoloso minerale. Oltre ai familiari degli operai deceduti, si sono costituiti parte civile l'Inail e la Fiom-Cgil.