Roma, orrore ai Parioli: donna fatta a pezzi e gettata in diversi cassonetti. Interrogato il fratello

di Redazione Blitz
Pubblicato il 16 Agosto 2017 - 12:25 OLTRE 6 MESI FA
Roma, thriller ai Parioli: due gambe mozzate in un cassonetto

Roma, thriller ai Parioli: due gambe mozzate in un cassonetto

ROMA – Mistero a Roma. Orrore in via Maresciallo Pilsudsky nel quartiere Parioli. Due gambe mozzate di una donna in un cassonetto. Legate con del nastro adesivo per pacchi. Poi altre parti del corpo gettate via, in altri cassonetti. A scoprirle una ragazza mentre rovistava all’interno del secchione. Gli inquirenti hanno interrogato un uomo, si tratta del fratello sessantenne della vittima, ma della vicenda si sa ancora molto poco.

In un primo momento il resto del corpo non c’era. Ma, in tarda mattinata altri resti di donna sono stati trovati in altri cassonetti, in via Guido Reni, vicino al reparto volanti della polizia. Le gambe sono state tagliate con un’accetta: la recisione è infatti netta. Un uomo è stato visto allontanarsi dal cassonetto nella notte di lunedì, immortalato da due delle cinque telecamere posizionate sul palazzo dove ci sono gli uffici “Gestore servizi energetici”. Una parte della targa della sua auto è risultata leggibile da una prima analisi delle immagini. Ma non si sa se abbia gettato lui il corpop fatto a pezzi oppure no.

Il ritrovamento agghiacciante l’ha fatto una ragazza, martedì sera, all’altezza di Villa Glori. La giovane è stata colta da un malore quando ha realizzato cosa c’era nel cassonetto ed ha dato subito l’allarme. Un vero ”giallo”, almeno per ora, quello del corpo sezionato che sembra, ad una prima ispezione del medico legale, non appartenere a quello di un senza fissa dimora in quanto si tratta di gambe all’apparenza curate. L’episodio fa tornare in mente il caso del 2011, mai risolto, del busto di donna ritrovato al Divino Amore. Un caso mai risolto.