88 condanne e 140 processi in tutta Italia. Ma stavolta assolto a Rimini

Pubblicato il 2 Maggio 2013 - 17:34| Aggiornato il 5 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

RIMINI – Al suo attivo ha 88 condanne, 140 processi sparsi per l’Italia, è detenuto dal 2004 per un cumulo di pene, ma oggi 2 maggio, è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Rimini per l’ennesima accusa di ricettazione di assegni.

L’uomo, 53 anni, di Santarcangelo di Romagna, difeso dall’avvocato Massimiliano Baietta, incastrato dalle rivelazioni di un riminese, a sua volta denunciato per il possesso di un assegno rubato del valore di 1.200 euro, è stato assolto per mancanza di prove. Il reato si sarebbe prescritto nel 2016 ma, per una volta, l’uomo è stato giudicato estraneo ai fatti.

Secondo la difesa, la denuncia era stata ritenuta fondata solo a causa del suo passato. L’imputato ha infatti processi per ricettazione di assegni, truffa, estorsione e calunnia a Rimini, Ravenna, Bolzano, Faenza, Cesena e Imola. In un procedimento era stato rinviato a giudizio con 27 capi di imputazione.

Detenuto da 9 anni (ora è a Orvieto), è uscito in alcune occasioni in permesso premio durante le quali si sarebbe stato colto in flagranza di nuove piccole truffe.