A 30 anni dalla morte di Natalie Wood, il capitano dello yacht accusa il marito

Pubblicato il 18 Novembre 2011 - 21:06 OLTRE 6 MESI FA

– NEW YORK, 18 NOV – Primi colpi di scena dopo la
decisione degli investigatori di riaprire il caso della morte di
Natalie Wood a trent'anni dall'incidente.

Sul banco degli imputati finisce l'attore Richard Wagner,
marito della star di Hollywood. A sollevare le accuse è Dennis
Davern, il capitano dello 'Splendour', lo yacht sulla quale si
trovava la coppia. Secondo Davern e' Wagner il solo responsabile
dell'incidente che causo' la morte della moglie.

Incidente all'epoca archiviato come una terribile fatalità. "Per anni ho
cercato di rivelare informazioni su quella storia – ha detto il
capitano in un'intervista alla Nbc – ma nessuno ha mai voluto
ascoltarmi, almeno finora". Davern e' anche coautore di un libro
con la giornalista Marti Rullo nel quale viene descritto il
forte litigio tra la Wood e Wagner la notte del 28 novembre
1981.

''Wood sparì quella notte – si legge – e Wagner non avviò
le dovute ricerche''. Davern obietta che non si fece tutto ciò
che poteva essere fatto per ritrovarla anzi si decise di
mantenere un profilo basso a di non allertare subito la
capitaneria di porto. Il capitano ha espressamente dichiarato
alla Nbc di ritenere Wagner colpevole della morte della moglie
anche se non sa bene come. La Wood fu ritrovata annegata a circa
un miglio dallo yacht e secondo il rapporto della polizia il
corpo era pieno di lividi e sulla guancia c'era un'escoriazione.