Aborto, Ru486: a Torino i radicali espongono scatole di pillole vuote

Pubblicato il 19 Settembre 2010 - 16:22 OLTRE 6 MESI FA

Radicali in piazza, domenica pomeriggio a Torino, per ricordare ”la grande vittoria laica” ottenuta con la legalizzazione dell’aborto farmacologico in Italia.

”Le cifre parlano chiaro: a Torino solo un quinto delle interruzioni di gravidanza sono state effettuante mediante aborto medico”, spiega il presidente dell’associazione radicale Adelaide Aglietta, Silvio Viale, che espone nella centrale piazza Carignano le scatole vuote della Ru486 – disposte a formare due piramidi – somministrata al Sant’Anna di Torino.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito di ”Laici in piazza”, la manifestazione promossa dalla Consulta torinese per la laicità delle istituzioni in occasione della ricorrenza del XX settembre. ”Sono state fatte tante polemiche quando la Ru486 non c’era – ricorda Viale – e oggi che è una realtà non ne parla più nessuno. Noi, invece, proseguiamo la nostra battaglia, perchè possa essere utilizzata in tutto gli ospedali”.