Addio a Cristiano Dal Pozzo, l’alpino più anziano d’Italia

di redazione Blitz
Pubblicato il 31 Marzo 2016 - 10:54 OLTRE 6 MESI FA

VICENZA – Si è spento alla tenera età di 102 anni Cristiano Dal Pozzo, il “vecio” alpino protagonista di decine di adunate delle penne nere. Dal Pozzo era l’alpino più anziano d’Italia e apriva tutti i raduni. Gli ultimi anni li ha vissuti in carrozzina nella sua Rotzo, 658 anime raccolte sull’altopiano di Asiago. E’ morto nella notte tra domenica e lunedì di Pasqua. I funerali si sono svolti mercoledì alla presenza del Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti.

Nato nel 1913 a Rotzo, Dal Pozzo ha conosciuto la guerra fin dalla tenera età: a due anni e mezzo, nel 1916, la sua famiglia fu costretta a lasciare l’Altopiano. Poi poco più che ventenne era stato prima in fanteria, poi era partito volontario per l’Abissinia come marconista e quindi era stato assegnato alla sezione alpina. Dopo la guerra aveva fatto ritorno a Rotzo dove lo attendeva un’altra guerra, quella contro la fame e la povertà. Nel 2012 aveva partecipato anche al raduno nazionale a Bolzano, città dove era stato tratto in arresto dopo l’8 settembre del 1943 e deportato dai tedeschi in un campo di concentramento in Austria.

“Cristiano Dal Pozzo – ha detto il presidente Ciambetti, che a Rotzo ha reso omaggio alla salma – ha voluto affrontare il suo viaggio presentandosi con il suo abito migliore, la sua divisa coloniale, quasi a volerci dire che non è cambiato nulla e che lui continua la sua marcia come sempre”.

“Aver scelto la divisa da coloniale – ha aggiunto – è stata una lezione importante, un messaggio a noi tutti: quella divisa lo ha accompagnato nella sua vita, un divisa sporca di sudore, di fatica, di dolore, ma pulita, immacolata nell’anima di un uomo che ha vissuto una vita tutta in salita, dal profugato della Grande guerra, nel maggio del 1916, al campo di prigionia durante la Seconda Guerra Mondiale e poi ancora, tornato nella sua terra natale, la guerra contro la fame, la povertà, che segnavano il nostro Veneto e l’Altipiano nel Secondo Dopoguerra. Nella sua semplicità Cristiano Dal Pozzo rappresenta quella generazione di Veneti che nel corso dell’intero Novecento hanno affrontato sfide difficilissime vincendole. Un piccolo grande uomo la cui stella oggi brilla nel cielo dei giusti e dei semplici”.