Adozioni, premier Congo chiama Letta: “Riesamineremo i casi in tempi rapidi”

Adozioni, premier Congo chiama Letta: "Riesami casi in tempi rapidi"
Enrico Letta (Foto LaPresse)

ROMA – “Riesamineremo i casi di richiesta di adozioni da parte delle famiglie italiane in Congo in tempi rapidi”. Il primo ministro del Congo ha telefonato al premier Enrico Letta la mattina del 24 dicembre spiegando che le autorità di Kinshasa sono pronte a sbloccare le adozioni. Un passo avanti per le famiglie italiane da oltre un mese in Congo e che si rifiutano di tornare in Italia senza i loro bambini.

In una nota di Palazzo Chigi si legge:

“Il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il Primo Ministro della Repubblica Democratica del Congo, Augustin Matata Ponyo Mapon, al quale ha manifestato la forte aspettativa di una rapida soluzione, nel rispetto delle normative, della questione delle adozioni, attualmente bloccate in Congo, da parte di numerose famiglie italiane.

A tal fine, il Presidente Letta ha confermato di avere disposto l’invio a Kinshasa di una delegazione di alti funzionari del Ministero degli Esteri e dell’Ufficio del Ministro dell’Integrazione, che già da domani avrà incontri con lo stesso Primo Ministro e le Autorità competenti, finalizzati a consentire un rapido ritorno in Italia delle famiglie con i propri figli. Da parte sua, il Primo Ministro Matata ha ricordato come tutte le adozioni internazionali siano state temporaneamente sospese in quanto il Governo congolese ha deciso di riesaminare le procedure e di correggere le irregolarità riscontrate in alcuni casi. Con riferimento alle adozioni da parte di famiglie italiane, nel condividere l’auspicio del Presidente Letta, il Primo Ministro della Repubblica Democratica del Congo – conclude la nota – ha assicurato circa la volontà delle autorità di Kinshasa di procedere, con la massima considerazione e nello spirito di amicizia esistente tra i due Paesi, al riesame dei casi, in tempi rapidi e conformemente alle procedure vigenti”.

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