Non solo Adro: il Sole delle Alpi in mezza Padania
ADRO (BRESCIA) – Il Nord “padano” ha il Sole delle Alpi ovunque: non solo ad Adro, il piccolo comune del bresciano divenuto celebre per la battaglia del sindaco Oscar Lancini. Il simbolo rivendicato dall’orgoglio leghista è diventato un marchio di fabbrica per molte amministrazione comunali.
Ad Adro quella di Lancini era stata una vera e propria crociata: nel polo scolastico “Gianfranco Miglio” erano comparsi, su ordine del sindaco, i simboli col sole verde. Di qui era partito il braccio di ferro c0n magistratura e col direttore scolastico: alla fine Lancini perse e i Soli furono rimossi.
Ma quello di Adro non è un caso isolato: ad esempio a Cividate al Piano (Bergamo) è stata aperta un’inchiesta per verificare se il mosaico realizzato dall’amministrazione comunale sia stato fatto con soldi pubblici.
Alessandro Madron, in un articolo pubblicato sul Fatto Quotidiano, ha fatto una rassegna degli altri comuni in cui è presente il Sole delle Alpi.
Drezzo (Como): due Soli delle Alpi nella piazza principale.
Carrù (Cuneo): messo alla base di un monumento nel 2002, prima rimosso e poi rimesso.
Acqui Terme (Alessandria): sole impresso sulla piazza principale.
Vimodrome (Milano): un enorme sole sulla biblioteca dal 2000 al 2002.
Calcinato (Brescia): c’è Via Sole delle Alpi.
Garlate (Lecco): il Sole è nella pavimentazione del Municipio.
Mandello (Lecco): Sole di pietra in Comune.
Buguggiate (Varese): Sole nella rotonda.
Castronno (Varese): il Sole marchiato nel cemento del sottopasso.
Lonate Ceppino (Varese): il Sole è su una vetrata.
Tradate (Varese): il Sole è su una rotatoria.
