Aereo fuori pista a Palermo: “Ma che c… fai?!?”. Le registrazioni confermano la lite tra i piloti, e forse un errore

Pubblicato il 18 Novembre 2010 - 08:58 OLTRE 6 MESI FA

“Ma che c… fai!?”: questa frase, detta dal comandante al copilota, è una di quelle contenute nella registrazione della scatola nera dell’Airbus A319 della Wind Jet finito fuori pista a Palermo, durante l’atterraggio a Punta Raisi. Una frase che apre la strada ad una nuova ipotesi sulla causa dell’incidente del 24 settembre scorso nel quale rimasero feriti 20 dei 123 passeggeri.

Fino a ieri l’ipotesi più accreditata era quella di un incidente dovuto ad un cambio improvviso della direzione del vento. Ma molti passeggeri hanno raccontato di non avere avvertito improvvisi cambi di vento, e soprattutto la strumentazione a terra ha registrato condizioni di vento tali da consentire un atterraggio in sicurezza.

Ieri era spuntata l’ipotesi di una lite tra piloti, che ora acquista ancor più rilevanza.

“I consulenti incaricati di esaminare le scatole nere dell’Airbus Wind Jet non hanno ancora depositato la loro relazione ed è quindi assolutamente prematuro trarre conclusioni sulle cause dell’incidente dalle conversazioni tra il pilota e il copilota finora ascoltate”, ha detto al Corriere della Sera il procuratore aggiunto a Palermo Maurizio Scalia, che ha anche precisato che in questa fase «parlare di lite è una esagerazione. Tra l’altro quella discussione sarebbe avvenuta quando il velivolo era ancora ad alta quota”.

La compagnia Wind Jet respinge qualunque conclusione affrettata. “Per il dovuto rispetto delle indagini, ci asteniamo da qualsivoglia commento ma siamo pronti a ricorrere legalmente a tutela della nostra immagine e in relazione alle possibili violazioni della segretezza delle indagini”.