Afghanistan, atterrato a Roma aereo con salma Colazzo

Pubblicato il 1 Marzo 2010 - 08:55 OLTRE 6 MESI FA

Pietro Antonio Colazzo

È atterrato attorno alle 8:30 di lunedì 1 marzo  all’aeroporto militare romano di Ciampino il C130 dell’Aeronautica con a bordo la salma del funzionario dei servizi segreti Pietro Antonio Colazzo, ucciso a Kabul venerdì scorso.

Sull’aereo militare, che era partito domenica dalla capitale afgana, anche la salma del regista francese Severin Blanchet, rimasto vittima dell’attentato. Il feretro non sarà fatto scendere e proseguirà per la Francia.

Ad accogliere la salma di Colazzo i familiari, in particolare la sorella Stefania, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che ha la delega per i servizi, Massimo D’Alema, presidente del Copasir (il comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), i vertici dei servizi, in primo luogo il generale Adriano Santini, capo dell’Aise (l’Agenzia informazioni sicurezza esterna), per la quale Colazzo lavorava come numero due a Kabul. Presenti anche i vertici delle forze armate e di Polizia. Sulla pista un picchetto interforze, che renderà omaggio alla salma.