Aidaa contro gruppi satanici: “Uccisi 300 gatti neri”. Scovati 12 al centro-Nord

Pubblicato il 18 Agosto 2012 - 17:36 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Trecento gatti neri sterminati da gruppi satanisti. La denuncia arriva dall’Aidaa, Associazione italiana difesa animali ed ambiente che ha individuato almeno dodici gruppi ”esoterico-satanisti” operanti nel centro-nord Italia. Una nota dell’associazione animalista precisa di aver denunciato all’autorità giudiziaria 34 adepti di questi 12 gruppi per il reato di maltrattamento e uccisione di animali ai sensi dell’articolo 544 ter del codice penale, sulla base di ”oltre 300 segnalazioni giunte al servizio online di tutela degli animali che facevano riferimento a sparizioni di gatti neri in diverse zone del Piemonte, della Lombardia, della Liguria, dell’Emilia Romagna, del Veneto e del Lazio”.

Secondo gli animalisti, i 300 gatti neri sono stati ”rapiti ed uccisi nel corso di riti e sacrifici a satana” tra il 2007 e il 2012. ”La denuncia – precisa Aidaa – riguarda in particolare le sette operanti nella zona di Cairo Montenotte in Liguria; Alba, Val Pellice e valli del Cuneese e alto Verbano in Piemonte; in Valtellina (Zona Morbegno e Val chiavenna), Basso Varesotto (Zona diga del Panperduto nota anche come zona operativa delle Bestie di Satana) e nella zona dei boschi del parco delle Groane in Lombardia.

Per quanto riguarda il Veneto la segnalazione riguarda un gruppo esoterico che in un paio di occasioni, nel 2007 e 2008, avrebbe operato con i propri riti nella zona del cimitero di Lazise. In Emilia il gruppo esoterico è operativo nella zona del Modenese ed in particolare nelle vicinanze del comune di Mirandola.

Nel Lazio i gruppi segnalati sono due, uno operante nella zona del cimitero del Verano a Roma e uno operante nella zona di Montefiascone sul lago di Bolsena in provincia di Viterbo.