Alagna, il ragazzo di 15 anni morto sugli sci: caduta e colpo alla testa sulla pista rossa

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Dicembre 2021 - 09:08 OLTRE 6 MESI FA
Alagna, il ragazzo di 15 anni morto sugli sci: caduta e colpo alla testa sulla pista rossa

Alagna, il ragazzo di 15 anni morto sugli sci: caduta e colpo alla testa sulla pista rossa FOTO ANSA

Ha perso la vita per una caduta sulle piste da sci a soli 15 anni: il terribile incidente è avvenuto nella tarda mattinata di domenica ad Alagna Valsesia (Vercelli). Il ragazzino era in un gruppo con il maestro: a causa di una caduta ha riportato gravi traumi alla testa ed è stato trasportato all’ospedale Maggiore di Novara dove, nonostante i tentativi dei medici, è morto. Sul posto era intervenuta una pattuglia specializzata del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza che, dopo avere stabilizzato il ragazzo, ha provato a rianimarlo.

L’incidente e la tragedia di Alagna

Il ragazzo era dotato di tutte le attrezzature previste per lo sci, a partire dal casco. Inoltre si trovava in gruppo con altri ragazzi, e le condizioni della neve erano ottimali, tanto che sulle piste valsesiana c’erano molti altri sciatori.
Le indagini sono in corso per risalire ad eventuali responsabilità nell’incidente. E per accertare che le dotazioni che possedeva la vittima per l’attività sportiva fossero conformi agli standard di sicurezza. L’incidente è avvenuto all’interno dell’area delle piste, accanto ad un percorso classificato come rosso, quindi di difficoltà medio alta.

Inutili i soccorsi

La vittima faceva parte di un gruppo di altri ragazzi accompagnati dal maestro. Il corpo individuato dalle squadre di soccorso pochi metri fuori dalla pista. Ad intervenire, per primi, i militari della squadra specializzata del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, che pattugliano quotidianamente le piste di Alagna per un servizio di vigilanza e primo soccorso; a loro si sono aggiunti, in attesa dell’eliambulanza, altri due addetti della società che gestisce le piste.
“Monterosa 2000 si stringe intorno alla famiglia di questo povero ragazzo”, è il messaggio della società che si occupa degli impianti di risalita.