Albanese ammazzato, presunti killer si costituiscono

Pubblicato il 16 Marzo 2012 - 16:11 OLTRE 6 MESI FA

RAVENNA, 16 MAR – Dopo vari tentativi di espatriare e una latitanza durata 18 giorni, hanno deciso di costituirsi i due presunti killer di Kleant Sulkja, 24enne albanese ammazzato la notte del 27 febbraioin una strada del centro di Castel Bolognese (Ravenna) con un colpo di pistola alla tempia sparato da distanza ravvicinata. Si tratta di due 25enni albanesi che si sono consegnati in mattinata alla locale Stazione dell'Arma. I due avrebbero gia' ammesso il fatto, pur riconducendo tutto a una sorta di incidente.

I carabinieri di Ravenna li braccavano da tempo, tanto che nei loro confronti gia' 12 ore dopo il delitto era scattato un provvedimento di fermo della Procura, seguito da un ordine di cattura del Gip. Le loro identita' erano state scoperte quasi subito grazie alla perquisizione del loro domicilio a Imola (Bologna). In quell'occasione erano stati sequestrati tutti i loro documenti. Per bloccarli, i militari hanno impiegato in maniera costante un ventina di uomini in almeno quattro regioni. I due appartengono a un gruppo di albanesi legati a piccoli traffici di droga e prostituzione e caratterizzati da forte mobilita' sul territorio e bassa visibilita'. Avevano tentato di superare le frontiere invano con diversi mezzi, compreso il traghetto. Ma senza documenti e con i carabinieri alla costole, tutto si era rivelato inutile.

La svolta finale quando e' stato bloccato un cittadino italiano con l'auto usata dai due per fuggire dal luogo del delitto. L'uomo ha poi fornito ulteriori conferme alle indagini. Per i due, ormai accerchiati – hanno spiegato gli inquirenti – la strategia e' allora cambiata, passando dalla fuga alla costituzione. Soddisfatto il comandante provinciale dell'Arma, colonnello Guido De Masi: ''Un lavoro eccezionale – ha detto – con un dispendio di uomini ed energie reso possibile dall' attivita' del Pm Stefano Stargiotti, titolare del fascicolo, che ci ha messo a disposizione tutto cio' che ci serviva''.