Alberto Angela alla camera ardente del padre Piero: “Averti è stato come vivere con Leonardo da Vinci” FOTO

Alberto Angela ha ricordato il padre Piero, scomparso il 13 agosto, parlando nella Sala della Protomoteca del Campidoglio dove è allestita la camera ardente. "Ciao papà, averti è stato come vivere con Leonardo da Vinci”.

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Agosto 2022 - 14:46 OLTRE 6 MESI FA
alberto angela roberto gualtieri ansa

Alberto Angela con Gualtieri alla camera ardente del padre Piero (Ansa)

“Ciao papà, averti è stato come vivere con Leonardo da Vinci”. Alberto Angela ha ricordato con queste parole il padre Piero durante la camera ardente allestatita nella Sala della Protomoteca del Campidoglio. Il divulgatore e volto di SuperQuark è morto il 13 agosto a 93 anni.

Alberto Angela ricorda il padre Piero: “Ciao papà, averti è stato come vivere con Leonardo da Vinci”

“Ho avuto la sensazione di avere Leonardo da Vinci in casa, che dava la risposta giusta sempre con una capacità di sintesi e analisi in modo pacato. Lui amava ripetere un aforisma di Leonardo da Vinci: ‘Siccome una giornata ben spesa dà lieto dormire così una vita ben usata dà lieto morire'”. Oggi che mi sento fra persone amiche vorrei partire dall’ultima cosa che ha fatto papà: quel comunicato che tutti avete letto. È stata l’ultima cosa che fisicamente ha detto, come discorso, con poche forze. Mia sorella e io lo abbiamo raccolto e trascritto. Era come se parlasse agli amici, si è rivolto al suo pubblico, a chi lo ha amato”.

Alberto Angela ha cominciato con queste parole il suo discorso: “Le persone che amiamo non vorrebbero mai lasciarci. Però accade. Mio padre è riuscito sempre a unire pur mantenendo le sue opinioni. In questi giorni ci hanno sorpreso messaggi, articoli, pieni non dolore ma di amore, un sentimento che rimane e che si trasforma in valore. E i valori sono eterni”

Il feretro do Piero Angela è ricoperto da rosse rosse e circondato da tante corone. Ancora il figlio Alberto: “Ci ha insegnato tante cose, con libri e trasmissioni, ma anche con l’esempio: negli ultimi giorni mi ha insegnato a non aver paura della morte. La sua serenità mi ha davvero colpito. Se ne è andato soddisfatto, come quando ci si alza dopo una cena con gli amici”, ha aggiunto, rivolgendosi alle tante persone presenti, tra cui oltre al sindaco Gualtieri e al governatore Zingaretti, anche la presidente della Rai Marinella Soldi e l’ad Rai Carlo Fuortes.

Piero Angela “continuerà a vivere attraverso libri, trasmissioni e dischi”

“Sembrava riservato ma dentro aveva un fuoco. Continuerà a vivere attraverso libri, trasmissioni e dischi e in tutti quei ragazzi che con sacrificio cercano l’eccellenza, nei ricercatori, nelle persone che cercano di unire, che cercano la bellezza della natura e di assaporare la vita. La sua è una eredità non fisica ma di atteggiamento nella vita. Ci ha detto di fare la nostra parte, e anche io ora cercherò di fare la mia”, ha concluso infine Alberto Angela, il cui intervento è stato suggellato da un lunghissimo applauso.

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