Garlasco, via all’Appello: spunta la chat segreta tra Alberto e Chiara

Pubblicato il 8 Novembre 2011 - 14:10 OLTRE 6 MESI FA

Alberto Stasi (Foto Lapresse)

PAVIA – Alberto Stasi torna a essere imputato per l’omicidio della fidanzata Chiara Poggi. A due anni dall’assoluzione in primo grado è infatti iniziato il processo d’Appello e quello che tutti hanno chiamato “il biondino dagli occhi di ghiaccio” torna a essere protagonista. Lui in Aula ha ribadito la sua innocenza e appena uscito ai giornalisti ha solo detto “E’ andato tutto bene”.

Ricomincia l’analisi delle prove, la ricostruzione dei fatti, le testimonianze. In Aula ci sono anche la mamma e il papà di Chiara, con Stasi nemmeno un saluto. Ma qualche piccola novità c’è e potrebbe essere utile ai giudici per formulare un giudizio. C’è una chat rimasta finora segreta. Uno scambio di frasi tra i due fidanzatini di Garlasco che proverebbe che tra loro non c’erano tabù sul sesso. Potrebbe indebolire la tesi dell’accusa secondo cui Chiara è stata uccisa da Alberto perché aveva scoperto qualcosa della sua sessualità che non approvava.

È il 17 settembre 2006, Chiara sarà uccisa il 13 agosto dell’anno successivo. Alberto e la fidanzata si stanno scambiando al computer alcun filmini erotici da loro stessi realizzati. Lei scrive a lui: “Tato, cosa fai oggi?”. Alberto: “Navigo un po’ in internet. Senti, Tata, posso scaricare qualche filmino pornografico? Mah… però non so se sia il caso visto che dobbiamo trasferire quasi 1 giga”. Chiara: “Vedi tu Tato… Basta che non mi rallenti il trasferimento”. Lui: “Appunto”. Lei: “Ri-appunto”.

Dopo l’udienza di oggi il processo è stato aggiornato al 22 novembre, quando ci sarà la discussione del sostituto procuratore generale Laura Barbaini e del legale di parte civile mentre il 24 e il 25 novembre la parola passerà alla difesa che ha già preparato una memoria. Il 6 dicembre quindi ci sarà la camera di consiglio dalla quale i giudici potranno uscire o con il verdetto o con la decisione di rinnovazione del dibattimento come chiederanno pg e parte civile.