Albino (Bergamo), Sara el Omri uccisa: arrestati marito e sua amante sedicenne

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Giugno 2015 - 22:10| Aggiornato il 4 Giugno 2015 OLTRE 6 MESI FA
Albino (Bergamo), Sara el Omri uccisa: arrestati marito e sua amante sedicenne

(Foto d’archivio)

ALBINO (BERGAMO) – E’ stata ammazzata sulla pista ciclabile che costeggia il fiume Serio, al confine tra Albino e Pradalunga nel bergamasco, con ben 24 coltellate Sara El Omri, 19 anni e un matrimonio in crisi. I colpi sono stati sferrati ieri intorno alle 22:45 al culmine di una lite proprio da suo marito, un marocchino di 25 anni di fatto senza fissa dimora, e dalla sua amante, una ragazzina incinta di soli 16 anni. Entrambi sono stati arrestati alcune ore dopo l’omicidio.

Sara, che abitava a Cene, era nata ad Alzano Lombardo e dalla nascita era diversamente abile. Dietro l’omicidio ci sarebbe un movente passionale: alla vittima non andava giù la relazione tra il marito, con il quale si era sposata in Italia, e la sua amante minorenne, residente nel Canton Ticino in Svizzera ma da tempo scappata nel nostro Paese.

Martedì sera tra i tre è scoppiata una lite: sono stati visti da alcuni testimoni percorrere la pista ciclabile. Poi, all’altezza di un ponticello pedonale, l’uomo e la ragazzina avrebbero aggredito Sara con due coltelli. Lei è riuscita a percorrere ancora qualche metro, poi è stramazzata a terra priva di vita. I due si sono allontanati a piedi nella stessa direzione, facendo perdere le tracce.

I testimoni hanno subito chiamato i soccorsi, ma quando sono arrivati per la donna non c’era più nulla da fare. E’ toccato poi ai carabinieri di Bergamo e Clusone ricostruire la dinamica dei fatti: immediatamente sono scattate le ricerche del marocchino, arrivato clandestino in Italia e regolarizzato con il matrimonio, e della sua amante.

La sedicenne è stata rintracciata vicino al luogo del delitto. Il marito è stato rintracciato all’interno di una ditta, sopra il telone di un furgone. Entrambi sono accusati di omicidio volontario in concorso, anche se probabilmente sarà presto formalizzata l’aggravante della premeditazione, visto che marito e amante erano in possesso dei coltelli, poi entrambi ritrovati e sequestrati dai carabinieri.