Quando si dice il progresso..
Mentre le amministrazioni si sforzano di avanzare, ridisegnando la viabilità e quindi progredire per rimanere al passo con la mobilità che cambia – anzi che è già cambiata considerando che l’Italia in quanto a piste ciclabili è fra gli ultimi paesi in Europa – certi cittadini sembrano involvere. E parlo proprio di un’involuzione culturale oltre che sociale.
Un comportamento come quello del Signore Alcamese, lascia esterrefatti. Pur sforzandomi non riesco proprio a comprendere come possa una persona, con un minimo di senso civico, inseguire e “menare” il proprio assessore perché ha realizzato un pista ciclabile. Dico, ma siamo seri? Una pista ciclabile, che non sporca, non inquina, non ingombra e per di più avvia un meccanismo virtuoso utile alla mobilità sostenibile cui tutti dovremmo voler tendere.
Forse il commerciante è spaventato che le piste ciclabili diminuiscano i suoi introiti? Forse è solo arrabbiato perché perderà un comodo parcheggio davanti alla bottega? Forse è di quelli chissenefrega della bici tanto io non la userò mai?
O forse è solo uno di quelli restii al cambiamento, così per partito preso. E bè certo. Come biasimarlo! Che senso c’ha evolversi, quando ancora si possono far valere le proprie ragioni con le mani..
ALCAMO (TRAPANI) – Un commerciante di Alcamo, in provincia di Trapani, ha aggredito l’assessore alla Mobilità sostenibile, Giuseppe Campo. Il motivo? E’ contrario alla pista ciclabile appena realizzata. Campo è caduto e si è fratturato una caviglia.
“Si può essere d’accordo o meno alla realizzazione della pista ciclabile, si può discutere e criticare, ma a tutto c’è un limite. Ed è stato ampiamente superato”, ha scritto sulla sua pagina Facebook il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, condannando l’aggressione.
Campo è stato inseguito dall’uomo, esercente di una pizzeria, con un casco in mano, mentre stava per percorrere a piedi con i suoi familiari e un gruppo di cittadini la via ciclabile della città.
“La mia massima solidarietà e vicinanza all’assessore”, afferma il deputato del M5s Antonio Lombardo. “Al professore Campo vanno i miei migliori auguri di una prontissima guarigione e l’incoraggiamento a proseguire nell’attività amministrativa che lui e lo staff del sindaco Surdi stanno portando avanti con efficacia e determinazione in città”.
“Si tratta di un episodio gravissimo ai danni di un rappresentante della comunità e delle istituzioni che svilisce e mortifica l’intera cittadinanza”, hanno aggiunto i deputati M5s dell’Assemblea regionale siciliana. “A Campo e ai familiari che hanno loro malgrado assistito a questa scena di violenza, giunga la nostra totale solidarietà”, ha fatto sapere la deputata regionale alcamese del movimento Valentina Palmeri.
Fonte: Ansa