Alemanno e i motorini: i voti contano

Pubblicato il 4 Luglio 2011 - 19:50 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nella decisione del comune di Roma di permettere ai motorini di parcheggiare indisturbati e gratuitamente sulle strisce blu c’è il peso dei voti elettorali. Diciamolo subito: le strisce blu, per quanto antipatiche, servono anche per i residenti a garantire il riciclo dei parcheggi. Insomma garantiscono che ci sia sempre parcheggio sotto casa. Ora che i motorini, notoriamente “infestanti” come cavallette, potranno parcheggiarci sopra, c’è da scommettere che le cose cambieranno.

Ma perché Alemanno, uomo di destra, ha fatto un così grande regalo al popolo dei motorini? Il partito dei motorini, ci si passi la semplificazione, è la sinistra, che con Francesco Rutelli sindaco di Roma ne incentivò acquisto e utilizzo, riempendo la Capitale di veicoli a due ruote. Eppure Alemanno inizialmente, e fino a un giorno fa, voleva multare i motorini che sostano sulle strisce blu, riservate alle auto. Poi, sotto il fuoco delle opposizioni, ha cambiato radicalmente idea. Come mai? Presto detto: contano i voti.

E siccome, al di là delle semplificazioni spicciole, a possedere un motorino a Roma è circa il 60% della popolazione, forse il sindaco avrà pensato che valeva la pena questa volta chiudere un occhio, fare retromarcia una volta tanto, per conquistare qualche voto in più. A due anni dalle elezioni per il rinnovo del sindaco…non si butta via niente.