L’ultima voglia di Alemanno: via Almirante nel centro di Roma

Pubblicato il 6 Giugno 2012 - 17:14 OLTRE 6 MESI FA

Giorgio Almirante

ROMA – Via Giorgio Almirante, Roma. L’idea, il sindaco della Capitale Gianni Alemanno l’accarezza da tempo. Ora, però, ha individuato anche la strada da sacrificare: si tratta di viale Liegi la strada che collega viale Regina Margherita ai Parioli.

E Alemanno ha già incassato il primo sì, quello della commissione Affari generali del II municipio, che ha votato a favore a maggioranza. Contrario all’intitolazione della strada all’ex leader del Movimento Sociale Italiano è il Partito Democratico. Alemanno, però, sulla questione Almirante ha evidentemente cambiato linea: fino a qualche mese fa si era detto disposto ad attendere la maturazione di una “memoria collettiva”. Ora che il suo mandato da sindaco si avvicina alla scadenza, l’accelerazione.

Ma a quanto scrive Fulvio Fiano sul Corriere della Sera quella di Alemanno non è l’unica questione “ideologica” che spacca in queste ore il Comune di Roma. C’è infatti una sede ufficiale del Comune “concessa in uso ad associazioni di estrema destra per celebrare vecchi appartenenti alla X-Mas, la brigata militare attiva nella fascista Repubblica di Salò, che combattè al fianco dei nazisti durante la Liberazione”.

Il 19 giugno, ai  Musei Capitolini ci sarà la terza edizione del premio Duelli-Gallitto.  Che altri non sono che due marò della X-Mas. E il premio è stato assegnato ad altri  ex esponenti della Repubblica sociale, tra cui Giulio Caradonna – parlamentare del Msi scomparso nel 2009, noto per l’assalto agli studenti della Sapienza nel ’68 e per la sua adesione alla P2.