Alghero, impiegati del comune al bar in orario da ufficio: denunciati e sospesi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Gennaio 2020 - 13:02 OLTRE 6 MESI FA
Alghero, assenteismo in comune: due dipendenti denunciati e sospesi

Foto archivio ANSA

ALGHERO – Un nuovo caso di assenteismo ha messo nei guai due dipendenti del Comune di Alghero. I due impiegati sono stati filmati dalla Guardia di Finanza mentre lasciavano l’ufficio nell’orario di lavoro per fare compere o per passare le ore al bar. Tutto senza mai timbrare l’uscita dal posto di lavoro. Ora su ordine del gip del tribunale di Sassari sono stati denunciati per truffa ai danni dello Stato e sospesi dal lavoro.

Le indagini dei finanzieri della Compagnia di Alghero sono partite circa un anno fa, in seguito a un esposto presentato proprio per denunciare in maniera generica l’assenteismo del personale dipendente dagli uffici del Comune. Dopo mesi di controlli e verifiche, portate avanti con appostamenti, pedinamenti e l’utilizzo di telecamere installate in modo da riprendere i movimenti attorno alle apparecchiature “marcatempo” degli uffici comunali, le Fiamme gialle hanno individuato alcuni dipendenti che sistematicamente trascorrevano le mattinate fuori dal posto di lavoro, senza timbrare il cartellino all’uscita.

In particolare un dipendente era solito lasciare l’ufficio per raggiungere la moglie e fare insieme la spesa, per poi rientrare a casa. Un altro impiegato, dopo avere timbrato l’ingresso al lavoro, usciva dagli uffici e trascorreva le mattinate al bar a sorseggiare caffè e leggere i giornali.

Un terzo dipendente, tutt’ora indagato, dopo aver marcato il badge all’ingresso, lasciava l’ufficio e raggiungeva il centro città con la sua auto per unirsi alla sorella nella gestione di una società di autonoleggio. Qui sbrigava pratiche amministrative della società e poi si recava all’aeroporto dove la stessa società gestisce un parcheggio privato. 

Per i primi due indagati il gip ha disposto la sospensione dai pubblici uffici, mentre per il terzo non è stato necessario perché, dopo l’interrogatorio davanti al gip, si è autosospeso dal lavoro chiedendo e ottenendo dal Comune un periodo di aspettativa non retribuita. (Fonte ANSA)