Altopascio: è morto il 41enne che si è dato fuoco dopo lo sfratto
Pubblicato il 14 Gennaio 2020 - 12:03 OLTRE 6 MESI FA
PISA – Non ce l’ha fatta il 41enne di origini brasiliane che si è dato fuoco in un appartamento di Altopascio (Lucca), dopo aver ricevuto la notifica di sfratto dall’ufficiale giudiziario. L’uomo è morto stamani, 14 gennaio, al Centro Grandi ustioni dell’ospedale di Pisa, per le gravi ustioni riportate.
La tragedia si è consumata in una palazzina di via Torino ad Altopascio, in provincia di Lucca, dove l’uomo viveva in un appartamento al primo piano.
A soccorrerlo, mentre era ancora avvolto dalle fiamme nel cortile del palazzo, erano stati i vicini. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, l’elisoccorso Pegaso, i carabinieri e i vigili urbani. Per precauzione sono state evacuate anche alcune famiglie. Stando a quanto ricostruito, l’uomo si sarebbe cosparso di liquido infiammabile e poi si è dato fuoco. A quel punto si sarebbe sviluppato un incendio che ha avvolto tutti gli arredi dell’appartamento.
Quindi la corsa in ospedale, dove è giunto in gravissime condizioni causategli da ustioni sulla maggior parte del corpo.
Fonte: Ansa