ROMA – “Con la sentenza 4558, la Cassazione ha respinto il ricorso di un comune veneto che chiedeva un contributo ai familiari di ricoverati per Alzheimer. La Suprema Corte sostiene che il ricovero in strutture per degenti affetti da tale patologia non consente di distinguere i costi della cura da quelli per l’assistenza e perciò essi sono tutti a carico del servizio sanitario. Questo vuol dire che i familiari non hanno oneri. Vale la pena di ricordare che per la non autosufficienza non ci sono finanziamenti, ma il governo non può ignorare questa drammatica situazione”. Lo dichiara la senatrice del PD Mariapia Garavaglia in merito alla sentenza della Cassazione sui ricoveri gratuiti per i malati di Alzheimer.