Amalia Villa e Marinella Ronco, madre e figlia morte in casa. Fermato lo zio Paolo Villa

di redazione Blitz
Pubblicato il 11 Febbraio 2018 - 06:55 OLTRE 6 MESI FA
I corpi di Amalia Villa e Marinella Ronco trovati in casa. Lo zio piantonato in ospedale. Giallo in Brianza

Amalia Villa e Marinella Ronco, madre e figlia morte in casa. Lo zio Paolo Villa piantonato in ospedale

MONZA – Amalia Villa e Marinella Ronco, rispettivamente mamma e figlia di 85 e 52 anni, sono state trovate morte nella loro casa a Ornago (Monza). I loro corpi erano in avanzato stato di decomposizione. Il giallo, che nel tardo pomeriggio di sabato ha sconvolto la Brianza, assume sempre più i tratti di un duplice omicidio.

Paolo Villa, 75enne, zio e fratello delle vittime, è stato sottoposto a fermo di indiziato per il delitto. Inizialmente si era pensato alla morte naturale di una e al decesso per lo choc per l’altra, o una intossicazione di medicinali. Ma poi la sensazione che si trattasse di un omicidio ha preso sempre più corpo. I sospetti vanno nella direzione di Paolo Villa, 75 anni, fratello e zio delle vittime: l’uomo è ora piantonato in ospedale, dove è stato portato per un malore.

Tutto è nato proprio da questo episodio: l’uomo è andato nel locale dove si è sentito male ed è stato trasportato in ospedale a Vimercate (Monza). Poiché viveva con le due donne alcuni conoscenti erano andati ad avvisare i familiari. Avvertendo un odore strano e non ottenendo risposta alla porta, hanno dato l’allarme. Poco dopo la macabra scoperta.

Nei primissimi momenti gli investigatori non escludevano alcuna pista, ma poi, pur con tutte le cautele del caso e lasciando aperte altre ipotesi, hanno preso la decisione di procedere al piantonamento dell’uomo. Ad insospettire prima di tutto il fatto che viveva con loro e non aveva avvisato nessuno della loro morte (anche se potrebbe aver vissuto alcuni giorni in stato di trance o confusionale). Inoltre nell’abitazione sono state trovate tracce di sangue, ma il medico legale sta ancora svolgendo gli accertamenti per risalire alle precise cause dei decessi.

Apparentemente non vi sono evidenti segni di violenza sui corpi, ma il loro stato di decomposizione rende difficile capirlo senza accurati esami. Sono previste ulteriori ispezioni. La casa è risultata in ordine, forse eccessivamente pulita. In alcuni punti dell’abitazione i militari hanno rilevato tracce di sangue ripulite, non si sa se dovute a motivi medici o invece a ferite.

Una vicina di casa che abita nell’appartamento di sotto al secondo piano, tra l’altro, ha fornito un altro elemento: parlando con i cronisti, ha spiegato di avere incontrato Villa per strada e chiedendo di sua sorella e di sua nipote si era sentita dire, “stanno bene, sono in casa”.