Ambulanti contro direttiva Bolkestein protestano: centro di Roma bloccato

di redazione Blitz
Pubblicato il 14 Febbraio 2017 - 13:26 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Un centinaio di persone la mattina di oggi, martedì 14 febbraio, ha manifestato fuori Palazzo Madama, bloccando Corso Rinascimento a Roma, per chiedere una proroga sulla direttiva Bolkestein che riguarda le concessioni per ambulanti e balneari che potrebbe essere inserita nel decreto Milleproroghe.

Agenti in tenuta antisommossa erano pronti ad intervenire, ma non ce n’è stato bisogno dato che la manifestazione è terminata senza incidenti.

“Siamo qui a manifestare perché abbiamo saputo che la prima Commissione Affari Costituzionali del Senato è riunita per approvare un emendamento che fa partire da subito i Bandi di concorso della Bolkestein e il termine governativo del 31 dicembre 2018 non è più di proroga alle concessioni, ma termine ultimo per rinnovare ai nuovi concessionari vincitori di concorso” a parlare al Messaggero è Vittorio Baglioni (Fivag Cisl Ambulanti). “Nessun diritto acquisito, nessun rispetto per gli avviamenti commerciali, aziende commerciali azzerate. È un esproprio di Stato ai piccoli e micro commercianti. Si profila una battaglia per il lavoro contro le multinazionali e la grande distribuzione che vogliono far uscire dal mercato ogni possibile forma di concorrenza” conclude Baglioni nello spiegare le ragioni della protesta.

La Bolkestein è una direttiva dell’Unione Europea relativa ai servizi nel mercato europeo comune, presentata dalla Commissione europea nel febbraio 2004, ed approvata ed emanata nel 2006. La direttiva intende semplificare le procedure amministrative, eliminare l’eccesso di burocrazia e soprattutto evitare le discriminazioni basate sulla nazionalità o per coloro che intendono stabilirsi in un altro paese europeo per prestare dei servizi tra cui quello del cosiddetto mercato itinerante.