Ammazzò la moglie Beatrice Ballerini a calci, si godrà la sua pensione a vita
Pubblicato il 2 Luglio 2014 - 12:41 OLTRE 6 MESI FA
Ammazzò la moglie Beatrice Ballerini a calci, si godrà la sua pensione a vita
ROMA – Ammazzò la moglie Beatrice Ballerini a calci, si godrà la sua pensione a vita. “Massimo Parlanti, reo confesso, è stato condannato con rito abbreviato a 18 anni di carcere per aver assassinato la ex moglie Beatrice Ballerini, mia sorella”: comincia così la petizione di Lorenzo a Matteo Renzi su Change.org (per firmare clicca qui). Cosa costringe Lorenzo Ballerini a rivolgersi pubblicamente al Presidente del Consiglio? La beffa che segue la tragedia: a Massimo Parlanti, che ha massacrato la sorella a calci e pugni, che le ha rubato i soldi dal portafogli prima di strangolarla, la legge riconosce il diritto di continuare a beneficiare del 60% della pensione della sua vittima, diritto che conserverà vita natural durante.
Questo accade perché non c’è un meccanismo automatico che prevede la dichiarazione di “indegnità a succedere” per l’assassino del coniuge, e così oltre la pensione, agli assassini spetta anche l’eredità di chi ammazzano.
Cosa chiede Lorenzo a Matteo Renzi? Una cosa sola: modificate quella legge infame.
La domanda a cui ancora oggi non riesco a dare risposta è: abbiamo una legge assurda e demenziale, fatta per i delinquenti, oppure semplicemente la giustizia, si scorda qualcosa, si è distratta ulteriormente?
