Anarchici arrestati a Milano: libero il figlio di Mario Ferrandi di Prima Linea

Pubblicato il 18 Marzo 2010 - 19:30 OLTRE 6 MESI FA

È libero Valerio Ferrandi, figlio di Mario ex terrorista di Prima Linea, che era stato arrestato lo scorso novembre per rapina e lesioni ai danni di alcuni studenti. Nella scorsa udienza il gup di Milano Luigi Varanelli aveva revocato i domiciliari al giovane, disponendo per lui l’obbligo di firma, misura che lo stesso giudice ha deciso di revocare oggi 18 marzo, nel corso del processo con rito abbreviato.

Davanti al gup sono imputati anche altri 4 giovani del “Collettivo autonomo ringhiera”, frequentato da anarchici milanesi. Anche per loro è stato revocato l’obbligo di firma. Secondo l’accusa, i cinque avrebbero rapinato e picchiato alcuni studenti della cooperativa Cusl dell’università Statale di Milano, che avevano richiesto il pagamento di fotocopie di volantini fatte dagli anarchici. Nella scorsa udienza il pm aveva chiesto per Ferrandi e altri due giovani la condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione, mentre per gli altri 2 anni e 2 mesi.

Il figlio dell’ex militante di Prima Linea, già sottoposto a misura di sorveglianza speciale per i suoi precedenti, era stato arrestato all’interno del centro sociale Zero di Porta Ticinese, a Milano. Nell’udienza del 18 marzo hanno parlato le difese degli imputati, tra cui l’avvocato Eugenio Losco. Il processo si concluderà il prossimo 22 aprile. Mentre era in corso l’udienza, alcuni giovani dell’area antagonista milanese hanno organizzato un presidio di solidarietà davanti al Tribunale e nel corso del quale si sono verificati attimi di tensione, con una piccola carica nei confronti degli agenti in tenuta antisommossa.