Andrea Loris Stival, un indagato. Mamma smentita da video, casa perquisita

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Dicembre 2014 - 20:00 OLTRE 6 MESI FA
Andrea Loris Stival, c'è un indagato dopo perquisizioni a casa di mamma Veronica

Andrea Loris Stival

SANTA CROCE CAMERINA (RAGUSA) – C’è un indagato per la morte del piccolo Andrea Loris Stival, il bimbo di 8 anni trovato soffocato in un canalone vicino a Santa Croce Camerina (Ragusa) sabato 29 novembre. Gli inquirenti, però, non vogliono dire chi sia. A questa persona sono arrivati dopo le perquisizioni di mercoledì 3 dicembre nella casa della famiglia Stival, decise dopo le incongruenze tra quanto raccontato dalla madre di Loris, Veronica Panarello, e quanto si vede nelle molte telecamere di sorveglianza piazzate in paese.

La persona indagata però non è lei, stando a quanto riferito dall’avvocato della famiglia Stival, Francesco Villardita:

“La mamma di Loris non è indagata, e a casa sua non è stata eseguita nessuna perquisizione ma sono stati disposti accertamenti utili alle indagini. Lei è parte lesa nell’inchiesta”.

Veronica, ha concluso l’avvocato “sta come può stare una madre che ha perso il figlio”.

Dall’abitazione la polizia scientifica ha portato via diari, quaderni oggetti del bambino e anche un computer. Secondo quanto riferito dal legale della famiglia, servono a “ricostruire il profilo psicologico di Loris”.

Nei filmati visionati dagli inquirenti, Veronica e Loris sembrerebbero aver avuto una discussione sabato mattina: lui si è allontanato a piedi e lei è andata via in auto con il figlio piccolo.

Nel breve video, mandato in onda dal Tg1, nell’abitacolo della Polo nera si distingue a fatica la sagoma di un bambino piccolo sul sedile posteriore. Ma non è Andrea Loris Stival, bensì suo fratello minore, Diego. Il video è stato girato da una telecamere disseminate per Santa Croce Camerina e smentisce il racconto della madre che ha sempre sostenuto di aver portato, alle 8,30, il figlio maggiore fino all’ingresso secondario della scuola.

Ma ancora una volta l’avvocato smentisce:

“Il bambino è stato portato a scuola. Voi li avete visti? La signora ha portato il figlio a scuola”.