Andrea Stival, la “follia” di Veronica Panarello e Hollywood

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Febbraio 2016 - 11:02 OLTRE 6 MESI FA
Andrea Stival, la "follia" di Veronica Panarello e Hollywood

Andrea Stival, la “follia” di Veronica Panarello e Hollywood

RAGUSA – Veronica Panarello accusa il suocero Andrea Stival di aver ucciso suo figlio Loris. E lo avrebbe fatto, dice la donna (in carcere per il delitto) perché il piccolo avrebbe scoperto che mamma Veronica e il suocero erano amanti. Ma il diretto interessato respinge le accuse, bollando come “ennesima follia della donna” le sue parole. E d’altronde, in questa vicenda Veronica ha cambiato versione già una mezza dozzina di volte. Oltre ad aver detto davanti ai giudici di essere così famosa che la conoscono persino a Hollywood…

“Sono tranquillo – dice Andrea Stival – la mia posizione è stata vagliata da investigatori e magistratura dettagliatamente”. La sua nuova verità Veronica vuole che a sentirla sia anche la Procura di Ragusa, chiedendo di informare i magistrati dell’inchiesta. La direzione della prigione lo fa. Ma quando il Pm va a raccogliere la sua testimonianza lei non dice nulla di rilevante, sostenendo che è diventata famosa, e che la conoscono anche a Hollywood. A gennaio alla psicologa aveva spiegato che il movente sarebbe stato qualcosa che il piccolo “aveva visto e che non doveva vedere”, e avanza l’ipotesi che il suocero fosse l’amante.

“Andrea, il padre di Davide Stival e nonno di Loris, non ha alcuna responsabilità in questa storia – commenta Francesco Biazzo, avvocato di Andrea Stival – le telecamere in questa vicenda hanno detto tutto, scandagliando ogni secondo di quei giorni. E´ l´ennesima dichiarazione che a livello processuale è destituita di qualunque fondamento. Andrea Stival non è stato mai coinvolto e la sua posizione è stata già vagliata in tutti i modi”. Il nonno è stato già ammesso come parte civile al processo. “Non c´è alcuna immagine che ritragga il signor Andrea Stival entrare o uscire da quella casa. Anche le immagini dei tragitti dell´auto non hanno dato alcun elemento. A livello processuale – conclude Biazzo – è già emerso tutto qul che doveva emergere”.

Tace anche Davide Stival, il marito di Veronica, di fonte all’ennesima versione fornita dalla moglie sulla morte di loro figlio Loris. Lei che aveva negato di non averlo portato a scuola, ma poi ha cambiato versione. Ha poi detto che il piccolo era morto mentre giocava con delle fascette elettriche. Di essersi liberata da sola del corpo.