Angelino Alfano, telefonata con Ligresti nel 2011: “La casa per i miei amici…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Gennaio 2014 - 18:42 OLTRE 6 MESI FA
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Salvatore Ligresti

MILANO – C’è anche una telefonata del 28 maggio 2011 tra l’ex ministro della Giustizia e attuale ministro dell’Interno Angelino Alfano e Salvatore Ligresti tra gli atti depositati nel filone di inchiesta chiuso a Milano il mese scorso con al centro Premafin e nel quale l’ingegnere siciliano è indagato con altre persone. Nella telefonata i due prendono accordi per un incontro a cena in un albergo romano e si fa un accenno a una casa a Roma che il costruttore dovrebbe dare in affitto a un collaboratore dell’allora Guardasigilli.

La telefonata, che dura 2 minuti e 27 secondi, è avvenuta alle 19.42 del 28 maggio di due anni fa, quando non si sapeva ancora dell’indagine aperta nei confronti di Ligresti. Ecco la telefonata integrale depositata tra gli atti del filone di indagine. La segreteria del Ministro contatta l’Ing. Ligresti e gli passa il Ministro Alfano.

Ing.: “Illustre. volevo sapere quanti siete?”

Ministro: “Allora..ma lei è con sua moglie o è solo?

Ing.: come?

Ministro: lei è con sua moglie o è solo?

Ing.: No io c’è mio figlio, mia figlia, mia moglie non c’è

perché è dovuta rimanere a Milano.

Ministro: se vuole che io venga da solo se no io sono con mia

moglie e con un amico

Ing.: No.. no da solo, quanti siete perchè ho fatto fare un

tavolo grande quindi più siete e meglio è.

Ministro: Ma.. suo figlio scusami suo figlio non doveva

uscire con la Geronzi con Mezzaroma e tutti gli altri.

Ing.: Si.. e va bene mio figlio anche se non c’è non è un

problema…poi verranno dopo.

Ministro: va bene.. va bene allora noi siamo in tre a che ora

dobbiamo arrivare alle nove, alle otto e mezza, a che ora

preferisce lei.

Ing.: dalle otto e mezza alle nove si, ma se avete degli

amici, delle … potete portarli qui il tavolo è grande.

Ministro: No.. no.. tranquillo.

Ing: così ne siamo nel ristorante dell’albergo per cui c’è ..

è grande.

Ministro: No.. no.. tranquillo siamo io mia moglie e questo

mio amico che era nostro ospite stasera e quindi .. e lo

portiamo.

Ing: ma comunque puoi portare non c’è problema .. ci sono un

pò … allargati.

Ministro: no non c’è problema.

Ing.: va bene.

Ministro: fai una cosa… non avevo altra organizzazione se

non dare ospitalità a questo amico caro con cui ci troviamo

Ing.: ma certo, ma con piacere.

Ministro: non c’è problema, senta .. allora e ci vediamo

entro le nove noi siamo là. Mia moglie è uscita quando rientra

(voci sovrapposte).

Ing: ma anche i vostri amici quelli li che devono venire

Ministro: quelli ancora a Milano sono se lei non gli dà la

casa non possono venire qua.

Ing.: ride.

Ministro: ride ..

Ministro: quelli ancora a Milano abitano bè o meglio di fine

settimana perchè di settimana lui lavora qui da me.

Ing.: si..si me l’ha detto… me l’ha detto…

Ministro: va bene.

Ing.: ecco qui il panorama è bello quindi se anticipate un

pochettino per fare un giro .. è bello.

Ministro: va bene va bene.

Ing.: ok a dopo, grazie.

Ministro: buona serata arrivederci.

Ing.: altrettanto arrivederci.