Bagnasco prega per “il vento che scuote la Chiesa dall’interno”

Pubblicato il 31 Maggio 2012 - 12:51 OLTRE 6 MESI FA

Angelo Bagnasco (Foto Lapresse)

GENOVA – Angelo Bagnasco ha voluto dedicare una preghiera alla Chiesa, nel santuario genovese della Madonna della Guardia, nei giorni in cui “un vento scuote fortemente la Casa del Signore dall’interno”. Il presidente della Cei ha fatto un unico riferimento alla cronaca di questi giorni in cui i documenti riservati del Vaticano sono finiti sui giornali. Per Bagnasco, grande sostenitore di papa Ratzinger, non ci poteva essere un posto simbolicamente più adatto rispetto al santuario della Guardia per proteggere la Chiesa da questo attacco.

Bagnasco, per il resto, ha dedicato il suo sermone ai problemi del lavoro. Tra i pellegrini che ascoltavano le sue parole anche Roberto Adinolfi, l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare ferito il 7 maggio in un agguato da parte degli anarchici. “Il diavolo” ha detto Bagnasco “dimora nei cuori degli uomini. Ci sono situazioni che ci colpiscono e ci fanno del male, ma la fiducia nella presenza del Signore non vacilla. La sua fedeltà alla Santa Chiesa e nell’umanità non svanisce. Quindi dobbiamo avere fede mentre i fatti verranno appurati secondo le procedure previste e nei luoghi appropriati “.