Angelo Balducci, maxi sequestro per 13mln € per condanna su appalti pubblici

Pubblicato il 7 Giugno 2013 - 10:26 OLTRE 6 MESI FA
Angelo Balducci, maxi sequestro per 13mln € per condanna su appalti pubblici

Angelo Balducci, maxi sequestro per 13mln € per condanna su appalti pubblici

ROMA – Beni immobili, auto, moto, quote societarie e conti bancari. Tutto sotto sequestro per un patrimonio di oltre 13 milioni di euro. La Guardia di Finanza e i carabinieri del Ros hanno sequestrato i beni di Angelo Balducci, ex provveditore alla Opere pubbliche,  condannato in primo grado con le accuse di corruzione, abuso d’ufficio e associazione a delinquere per la gestione di alcuni appalti.

L’operazione è scattata la mattina del 7 giugno,  a distanza di meno di un mese da un altro maxi-sequestro, di 12 milioni di euro, con il quale le Fiamme Gialle ed i carabinieri del Ros avevano già messo i sigilli a buona parte del patrimonio personale di Balducci.  Il decreto di sequestro è stato disposto dal Tribunale di Roma, su richiesta del Procuratore capo Giuseppe Pignatone e i sostituti Procuratori Ilaria Calò e Roberto Felici. I beni, oltre a Balducci, erano intestati alla moglie Rosanna Thau e ai figli Lorenzo e Filippo.  

Le conclusioni del Tribunale si fondano sulle risultanze delle molteplici indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Roma, di Firenze e di Perugia, all’esito delle quali è stata anche emessa sentenza di condanna nonché misure cautelari personali e reali nei confronti del Balducci per gravissime e ripetute condotte di corruzione, abuso d’ufficio ed associazione a delinquere.

Illeciti commessi quando Balducci rivestiva le funzioni di Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e anche nella sua veste di figura apicale del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con competenza in materia di assegnazione degli appalti relativi ai cosiddetti ”Grandi Eventi”: Mondiali di nuoto 2009, vertice G8 all’isolo de La Maddalena, Celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia.

Tra i beni sequestrati oggi dalla Guardia di Finanza ad Angelo Balducci anche appartamenti di lusso sulle Dolomiti e in provincia di Pesaro. Sigilli sono stati posti, inoltre, all’abitazione romana dell’ex presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici e ad un casale con piscina e relativi terreni a Montepulciano in provincia di Siena, la cui costruzione e ristrutturazione è stata curata proprio dall’impresa di Diego Anemone, uno degli accusati insieme a Balducci e sotto processo a Roma.

Le Fiamme Gialle hanno effettuato il sequestro anche di i conti bancari e automobili e hanno dichiarato: ”L’operazione odierna oltre che per l’oggettiva rilevanza dei beni sequestrati e del contesto investigato, si connota anche per essere uno dei primi casi di applicazione di una misura di sicurezza a carattere patrimoniale nei confronti di soggetti la cui pericolosità deriva non dall’appartenenza al crimine organizzato ma dal ripetuto coinvolgimento nei cosiddetti reati dei ‘colletti bianchi”’.