Le assunzioni “maledette”: ne aveva promesse 50, muore prima di riuscirci

Pubblicato il 8 Ottobre 2012 - 19:59 OLTRE 6 MESI FA
Annuncio di Salvatore Corigliano sul Corriere della Sera

ROMA – E’ morto Angelo Corigliano, presidente della multinazionale di servizi Itex srl con sede a San Donato Milanese, balzato agli onori delle cronache la scorsa settimana per aver comprato alcune pagine sui principali quotidiani dalle quali prometteva cinquanta assunzioni a tempo indeterminato in meno di un anno per “dare un piccolo contributo al rilancio del nostro Paese”. Assunzioni “maledette”: più cinquanta in meno di un anno, uguale infinita soddisfazione. Così recitava l’annuncio sul Corriere dell’imprenditore, ma la morte col suo proverbiale tempismo lo ha portato via prima che potesse realizzare i suoi propositi.

Corigliano, 61 anni, si era voluto prendere questo impegno perché, scoprendosi malato, aveva tratto maggior determinazione a investire e credere nella sua azienda. La speranza poi di riuscire a spronare i colleghi imprenditori, a cui si riferiva la lettera aperta sui giornali, a fare altrettanto.

Ora il nipote Salvatore Stomeo, che assumerà le redini dell’azienda, si è già impegnato, assieme a tutti i dipendenti Itex, a mantenere la promessa dello zio di creare cinquanta nuovi posti di lavoro.