Torino, arrestato “il maratoneta delle truffe”: era travestito da prete

Pubblicato il 23 Febbraio 2011 - 12:38 OLTRE 6 MESI FA

TORINO – E’ stato arrestato travestito da prete dopo aver commesso la sua ennesima truffa, ma il suo curriculum è così lungo che ne parlò all’inizio degli anni ’90 Antonio Lubrano in una trasmissione televisiva. Angelo Salvioni, 60 anni, residente a Reggio nell’Emilia, è stato definito dagli investigatori torinesi che l’hanno scoperto di nuovo in flagranza dello stesso reato di cui è ormai esperto, il ”maratoneta delle truffe”.

La prima volta venne arrestato nel ’94 e restò in carcere due anni. Quando uscì, secondo quanto riferito dalla polizia, ritornò a delinquere, ma a suo carico risultano soltanto denunce che gli evitarono la detenzione. Fino al 22 febbraio, quando gli agenti delle volanti lo hanno nuovamente arrestato. E’ stato incastrato grazie alla prontezza di un fruttivendolo del quartiere San Salvario da cui, travestito da prete, si era appena fatto consegnare del denaro attraverso trucchi e raggiri.

Poco dopo si è recato da un panettiere nel tentativo di ripetere la truffa, ma è stato bloccato perché nel frattempo il commerciante precedente aveva chiamato il 113. In una borsa, Salvioni aveva lo stesso armamentario che gli era stato trovato in occasione del precedente arresto: volantini a sfondo religioso, pass di reti e testate giornalistiche televisive, manifesti di film famosi e contratti in bianco per comparse cinematografiche. Secondo gli investigatori, con le sue 20 pagine di precedenti penali, tutti per truffa, si tratta di uno dei più attivi nel campo in Italia.