Libero l’imprenditore rapito a Nola: trovato incatenato dai carabinieri

Pubblicato il 14 Settembre 2010 - 10:45 OLTRE 6 MESI FA

Si è liberato da solo Antonio Buglione, l’imprenditore rapito ieri. E’ riuscito a scappare e a chiamare i soccorsi: i carabinieri lo hanno trovato incatenato a Marigliano, nel napoletano. Alla notizia della liberazione di Antonio Buglione i familiari dell’imprenditore si sono abbracciati e lasciati andare a manifestazioni di gioia. Al momento i familiari, però, preferiscono non commentare l’accaduto, mentre qualche dipendente di Buglione si limita solo a dire: ”Sappiamo quello che sapete voi. Certamente e’ una notizia che ci fa estremamente piacere”.

Buglione è stato portato in caserma dai carabinieri di Castello di Cisterna che lo hanno liberato poco fa. Le sue condizioni, a quanto si è appreso, sono buone. I magistrati della procura antimafia di Napoli, il procuratore aggiunto Rosario Cantelmo ed il sostituto della Dda, Simona Di Monte, si stanno recando sul posto.

Lo tenevano legato con un catena al collo in una serra delle campagne di Marigliano. Antonio Buglione, l’imprenditore sequestrato nel Nolano, sarebbe riuscito a liberarsi da solo poi avrebbe raggiunto una villetta poco distante chiedendo aiuto. E’ quanto si apprende dal racconto di alcuni familiari dell’imprenditore.

Una ferita al sopracciglio, un occhio tumefatto, contusioni al torace: Antonio Buglione, è stato probabilmente malmenato dai suoi sequestratori oppure è’ rimasto contuso nella colluttazione ingaggiata nel tentativo di sfuggire al rapimento. Le contusioni sono state notate dai carabinieri quando lo hanno rintracciato. Circostanze che saranno chiarite durante l’interrogatorio nella caserma di Castello di Cisterna.