17enne da quattro mesi in custodia cautelare per uno spinello

Pubblicato il 25 Febbraio 2009 - 14:53 OLTRE 6 MESI FA

Simone, un ragazzo romano di 17 anni, è stato arrestato dopo essere stato ‘pizzicato’ con tre grammi di hashish: qualche ‘canna’, non di più. Da quattro mesi è stato affidato in custodia cautelare ad una comunità a Catanzaro su disposizione del Tribunale del Riesame per i Minorenni di Roma. “Una detenzione vergognosa” per gli amici e per Francesco Romeo, l’avvocato del ragazzo accusato di detenzione, spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Spiega il legale: “La misura adottata dai giudici del Riesame non sarebbe stata presa nemmeno per un maggiorenne. Insomma uno spacciatore trovato in possesso di quella quantità di droga, un nulla anche per la legge Fini, sarebbe stato oggetto di una misura restrittiva”, e non detentiva. Agli occhi dei giudici, secondo Romeo, il torto di Simone “è di non avere una famiglia modello ‘Mulino Bianco’ anche se aveva trovato a Roma un nucleo familiare disposto ad accoglierlo”. Il ragazzo infatti è orfano di madre da otto anni e ha un rapporto difficile con il padre, che è malato.