Anzio, giovane nigeriano ubriaco aggredisce i carabinieri e viene arrestato. Viveva nel campo rom

di redazione Blitz
Pubblicato il 1 Giugno 2021 - 16:06 OLTRE 6 MESI FA
Anzio, giovane nigeriano ubriaco aggredisce i carabinieri e viene arrestato. Viveva nel campo rom

Anzio, giovane nigeriano ubriaco aggredisce i carabinieri e viene arrestato. Viveva nel campo rom (Foto archivio Ansa)

Ad Anzio (Roma) un giovane nigeriano di 21 anni ubriaco è stato arrestato con l’accusa di aver aggredito alcuni carabinieri dopo una lite con altri due extracomunitari in via Giolitti. 

L’aggressione ai carabinieri del giovane nigeriano ad Anzio

I militari erano intervenuti sul posto proprio per sedare la lite tra i tre, quando il giovane nigeriano, incensurato e domiciliato nel campo rom di via Portofino, prima si è rifiutato di fornire le proprie generalità e poi si è scagliato contro uno dei carabinieri, riferisce il quotidiano online locale 7 Colli. 

L’uomo è stato bloccato e ammanettato e condotto in caserma, dove è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

Carabinieri aggrediti: Roma come Anzio

Sempre nelle stesse ore di lunedì 31 maggio, riferisce 7 Colli, c’è stata un’altra aggressione da parte di un uomo ai danni di alcuni carabinieri a Roma. 

E’ accaduto nel quadrante Est della Capitale, vicino a via Palmiro Togliatti. Qui un romano di 41 anni con precedenti è stato notato da una pattuglia della Compagnia Roma Casilina mentre correva in moto. 

L’inseguimento in moto a Roma e l’arresto  

I militari gli hanno intimato l’alt ma lui ha prima decelerato, come se volesse fermarsi, e poi ha dato nuovamente gas e si è messo in fuga. Inseguito dai carabinieri, l’uomo in moto ha anche imboccato alcune strade contromano. 

Una volta arrivato in via dell’Alloro ha abbandonato la moto in mezzo alla strada ed è fuggito a piedi, tentando di nascondersi in un condominio di via Marsilio Cagnati.

Qui, però, è stato raggiunto dai carabinieri, che lo hanno arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione, perché la moto su cui viaggiava è risultata rubata. Il veicolo è stato quindi restituito al suo legittimo proprietario.