Aquilino Zingaretti è morto, era il papà del politico Nicola e dell’attore Luca

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Settembre 2021 - 16:10 OLTRE 6 MESI FA
Aquilino Zingaretti è morto, era il papà del politico Nicola e dell'attore Luca

Aquilino Zingaretti è morto, era il papà del politico Nicola e dell’attore Luca (foto Ansa)

Aquilino Zingaretti è morto, era il papà dell’attore Luca Zingaretti e del politico Nicola Zingaretti. La notizia è stata ufficializzata attraverso un post pubblicato su Instagram dall’attore Luca Zingaretti.

Aquilino Zingaretti è morto, il messaggio postato su Instagram dal figlio Luca

“Stamattina Aquilino Zingaretti, nostro padre, se ne è andato. A noi piace pensarlo felice per aver ritrovato la sua adorata Mimmi.

E’ stato un papà magnifico e un uomo speciale. Tutta la sua famiglia, figli, nuore, genero e nipoti lo piange insieme ai moltissimi che lo hanno apprezzato e gli hanno voluto bene”.

Lo scrive su Instagram Luca Zingaretti in un messaggio su sfondo nero, annunciando la morte del padre a nome suo e del fratello, Nicola.

Luca Zingaretti chi è 

L’attore Luca Zingaretti è nato il 11 novembre 1961 (età 59 anni), Roma. È il fratello maggiore del politico Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio, già presidente della provincia di Roma e segretario del Partito Democratico. In gioventù lo stesso Luca è stato impegnato in politica, militando nelle file del Partito di Unità Proletaria per il Comunismo.

Chi è Nicola Zingaretti

Nato a Roma l’11 ottobre del 1965, sotto il segno zodiacale della bilancia, Nicola Zingaretti è dal 12 marzo 2013 presidente della regione Lazio e dal 17 marzo 2019 segretario del Partito Democratico.

Già segretario nazionale della Sinistra giovanile, presidente dell’Unione Internazionale della Gioventù Socialista ed eurodeputato al Parlamento europeo, dal 2008 al 2012 è stato presidente della provincia di Roma. 

Diplomato in odontotecnica all’Istituto Professionale Edmondo De Amicis di Roma, si era iscritto alla facoltà di lettere e filosofia all’Università degli Studi La Sapienza, abbandonandola dopo tre esami.