ArcelorMittal: si buca la caldaia, il fuoco nell’Acciaieria 2. Fiamme domate
Pubblicato il 12 Novembre 2019 - 12:40 OLTRE 6 MESI FA

Stabilimento siderurgico ArcelorMittal (Ansa)
ROMA – Brucia l’Acciaieria 2 a Taranto, fiamme altissime ma domate. Alla paura della chiusura dell’ex Ilva , della fuga di Arcelor Mittal, della fine di un’epoca industriale e delle conseguenze devastanti sul lavoro al sud, deve purtroppo aggiungersi, in queste ore, la preoccupazione immediata e allarmante per le condizioni di sicurezza operativa, non solo ambientale.
Una caldaia dove viene fuso il metallo si è bucata, lasciando fuoriuscire materiale incandescente, denunciano i sindacati. Le fiamme hanno raggiunto altezze enormi, minacciando di propagarsi nella struttura che alloggia le condotte del gas.
Il buco nella caldaia all’Acciaieria 2
Nel reparto Acciaieria 2 dello stabilimento siderurgico Arcelor Mittal una ‘siviera’ (una caldaia di colata che contiene metallo fuso) appena uscita dal ‘Convertitore 1’ si è bucata “sversando acciaio in fossa e procurando fiamme altissime che hanno raggiunto alcune tubazioni di gas”.
È quanto denunciano Fim, Fiom e Uilm, precisando che “solo l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco che hanno gestito l’emergenza in maniera professionale ha evitato il peggio”.
“Manca l’acqua nella linea d’emergenza”
Oltre al grave episodio – rilevano i sindacati – nell’intervento emerge una mancanza inaudita, la completa assenza della distribuzione d’acqua della linea d’emergenza che doveva essere utile al reintegro delle cisterne e di supporto a tutta l’acciaieria in caso di incendio”. (fonte Ansa)