Arciprete di Taormina se ne deve andare: un’amante?

di Redazione Blitz
Pubblicato il 12 Agosto 2014 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA
Uno dei tanti articoli sull'arciprete di Taormina

Uno dei tanti articoli sull’arciprete di Taormina

ROMA –  Don Salvatore Sinitò, 60 anni, parroco della prestigiosa arcipretura di Taormina, dovrà lasciare il suo incarico. A sollevarlo l’Arcivescovo di Messina, con una lettera datata 29 luglio. E in città, come sempre, già si rincorrono le voci e qualcuno sussurra: l’hanno cacciato perché frequenta una donna.

In Chiesa si affollano i curiosi e i fedeli divisi. “Deve restare, è un galantuomo” dice qualcuno. “No, è meglio che se ne vada, ha diviso i fedeli” risponde un altro.

“Da quando è arrivato ha ripulito e riaperto tutte le piccole chiese di Taormina” lo difendono i fedelissimi. Poi c’è chi parla di soldi, di matrimoni ma alla fine il punto a cui arrivano tutti i ragionamenti è sempre lo stesso: “L’arciprete avrebbe un’amante, una giovane ragazza locale”. E qualcuno azzarda: “Anche l’altra mattina era in spiaggia, ccu Idda e sua madre”. Ma ormai Don Salvatore Sinitò ha i giorni contati a Taormina dopo la lettera dell’Arcivescovo, amante o non amante.