Arezzo, frusta figlia sedicenne con cavi elettrici perché usciva con ragazzi

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Dicembre 2014 - 09:35 OLTRE 6 MESI FA
Arezzo, frusta figlia sedicenne con cavi elettrici perché usciva con ragazzi

Arezzo, frusta figlia sedicenne con cavi elettrici perché usciva con ragazzi

AREZZO – Frustate con i cavi elettrici e obbligo di inginocchiarsi su vetri rotti. Con questi metodi, un padre quarantenne avrebbe cercato di evitare che la figlia 16enne uscisse con potenziali fidanzatini.

La vicenda, emersa sulle pagine del quotidiano La Nazione, è accaduta in provincia di Arezzo e ha generato almeno due iniziative giudiziarie: una denuncia per maltrattamenti nei confronti del padre della ragazza (quest’ultima è stata ospitata prima in una struttura protetta nel Casentino, poi in un centro per minori a Urbino dove si trova attualmente) e l’altra da parte dei genitori contro chi ha assistito la giovane.

La coppia si è rivolta alla Corte d’Appello di Firenze per riavere a casa la figlia. Sarebbe stata proprio la ragazza, secondo quanto ricostruito, a raccontare tutto ai carabinieri dopo quanto accaduto tra le mura domestiche.

Il padre avrebbe notato troppi ragazzi che giravano attorno alla figlia e, probabilmente insospettito anche da alcune assenze a scuola della giovane, avrebbe tentato con questi metodi di evitare che ciò accadesse.