ROMA – Il Giudice di Pace ha deciso che Deniss Panduru potrà riavere la patente. Panduru, 51 anni, è l’autista romeno che il 17 maggio scorso era stato arrestato per omissione di soccorso dopo l’incidente accaduto mentre conduceva uno scuolabus sui tornanti dei Colli Euganei in località Arquà Petrarca (Padova).
La prefettura aveva comminato 2 anni e 6 mesi di sospensione del documento. L’uomo, pur riavendo il suo documento rimane indagato dalla procura della Repubblica di Padova per omissione di soccorso. Da metà giugno non è però più soggetto a misure cautelari.
La patente è stata riottenuta dopo che la sua difesa ha ottenuto dal Giudice di Pace il “congelamento” della sospensione della patente per il periodo che servirà ad arrivare alla sentenza civile: è qui infatti che si discuterà del ricorso contro la sospensione.
Numerosi gli argomenti sollevati dagli avvocati di Panduru. In primo luogo si è stabilito che col progredire delle indagini sull’accaduto il quadro indiziario si sarebbe in parte modificato. Sono infatti maturati alcuni dubbi sul fatto che possa configurarsi di omissione di soccorso. Panduru, da parte sua, non aveva sostenuto di non essere fuggito dopo l’incidente, ma di avere prima fatto scendere i bimbi. Panduru si sarebbe poi accertato anche i bimbi stessero bene.
Fonte: Il Messaggero