Arrestato Pietro Ruffolo, assessore della provincia di Cosenza. E’ accusato di detenzione abusiva di armi

Pubblicato il 19 Aprile 2010 - 23:36 OLTRE 6 MESI FA

Pietro Ruffolo

I carabinieri hanno arrestato a Rende, in provincia di Cosenza con l’accusa di detenzione abusiva di armi, l’assessore provinciale ai Lavori pubblici di Cosenza, Pietro Ruffolo,(Pd) che è anche assessore comunale a Rende.

L’arresto di Ruffolo è stato compiuto nel corso di una perquisizione disposta a carico dell’assessore dalla Dda di Catanzaro nell’ambito di un procedimento penale per usura. Ruffolo è indagato nell’inchiesta per alcune operazioni sospette nella qualità di ex direttore della filiale di Belvedere Marittimo (Cosenza) dell’Unicredit.

La perquisizione si collega all’operazione denominata Cartesio che l’estate scorsa aveva portato all’arresto di 13 persone con l’accusa di usura. Nel corso della perquisizione nell’abitazione di Ruffolo sono state trovate due pistole che l’assessore provinciale aveva ereditato dal padre vent’anni fa ma delle quali non aveva mai denunciato la detenzione.

Da qui il suo arresto in flagranza di reato. Nei confronti dell’assessore il pm di turno della Procura della Repubblica di Cosenza, Di Maio, ha disposto gli arresti domiciliari.