Arresti di 'ndrangheta, cade la rete di protezione al boss Condello

Pubblicato il 13 Marzo 2012 - 08:40 OLTRE 6 MESI FA

REGGIO CALABRIA, 13 MAR – Sono 18 i provvedimenti di fermo eseguiti stamani dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria nell'ambito dell'operazione denominata 'Lancio', tra questi finiscono in manette anche 5 donne. Il provvedimento non eseguito e' quello emesso a carico di Domenico Condello, 56 anni, latitante gia' dal 1990, che e' riuscito nuovamente a non farsi catturare. Condello, tra l'altro, deve scontare una condanna dell'ergastolo.

I fermati sono accusati, a vario titolo, di aver agevolato il latitante – inserito nell'elenco dei latitanti di massima pericolosita' che fanno parte del Programma speciale di ricerca – di essere affiliati alla cosca Condello, operante a Reggio Calabria e di intestazione fittizia di beni aggravata dalle modalita' mafiose.

L'operazione di oggi costituisce la prosecuzione dell'operazione 'Reggio-Nord', condotta dai carabinieri il 5 ottobre 2011, nel corso della quale furono individuati una parte degli interessi economici della cosca ed in particolare quelli relativi all'acquisizione del villaggio-discoteca 'Il Limoneto', una delle strutture turistiche piu' importanti dell'hinterland reggino, che secondo l'accusa sarebbe stato riconducibile allo stesso Condello anche se intestato a soggetti ''puliti''.