Asti, cane folgorato dal filo anti-cinghiali

Pubblicato il 18 Ottobre 2010 - 23:46 OLTRE 6 MESI FA

Ad Olmo Gentile, un paese della langa astigiana, un cane da caccia è morto fulminato dalla corrente elettrica toccando un filo steso da un agricoltore per proteggere la sua proprietà dai cinghiali. Normalmente sui fili o nelle reti di recinzione per proteggere allevamenti greggi o cavalli si innesta corrente a basso voltaggio.

Al contrario l’agricoltore aveva inserito corrente a 220 volt. Il fatto è accaduto domenica pomeriggio in un cascinale della periferia. Il padrone del cane, un cacciatore abitante nella zona, ha denunciato il fatto ai carabinieri ed ha chiesto il risarcimento dei danni. I carabinieri hanno anche denunciato l’agricoltore per maltrattamento di animali.