Asti: padre separato in casa si taglia le vene davanti al figlio

Pubblicato il 14 Novembre 2010 - 15:45 OLTRE 6 MESI FA

Per poco, sabato sera, non è avvenuta una tragedia familiare a Canelli (Asti) dove un padre separato in casa, in preda ad una crisi depressiva mentre la donna era fuori per lavoro, si è tagliato le vene dei polsi e del collo con un coltello cercando la morte davanti al piccolo di 5 anni, tuttora in stato di choc. I carabinieri di Canelli stanno cercando di ricostruire la dinamica della mancata tragedia familiare conclusasi con il ricovero dell’uomo in prognosi riservata all’ospedale di Asti e del figlio all’ ospedale infantile ”Regina Margherita” di Torino in stato di choc.

La vicenda in un condominio del centro città, protagonisti un uomo di 35 anni operaio metalmeccanico, la moglie di 29 anni commerciante ed il loro figlio di 5 anni. Tra i due coniugi, sposati da 8 anni, da un mese era iniziata la causa di separazione, e di fatto vivevano separati in casa. Poco prima delle 17, mentre la donna era al lavoro, l’uomo con un coltello da cucina si è tagliato le vene ai polsi e alla gola.

Sono stati i vicini di casa chiamati dalle urla del bimbo terrorizzato a dare l’allarme. Sul posto è subito arrivata un’ambulanza del ”118” per portare il ferito al ”Cardinal Massaia di Asti. Le sue condizioni erano gravissime, ma i medici lo hanno giudicato non in pericolo di vita. Nella confusione e nelle poche parole dette dall’uomo ai vicini e’ sembrato che l’operaio avesse tentato di soffocare il figlio stringendolo alla gola.